mercoledì 7 novembre 2012

Non andateci in vacanza

Il paradiso delle Maldive non è tale. Ho trovato questa notizia su Repubblica
Come la pensate? Dite anche voi la vostra.
Ultime notizie dalle Maldive, paradiso delle vacanze (per chi ha i soldi per andarci, naturalmente): una ragazza di 16 anni è stata condannata da un tribunale locale a essere pubblicamente fustigata, dopo avere confessato di avere fatto sesso con un uomo di 29 anni. Lui, secondo quanto riporta il Times di Londra, ha ricevuto una condanna a 10 anni di carcere ed è già stato spedito in un isolato atollo a 200 chilometri a nord della capitale Malè, che funziona per l’appunto da prigione (fuggire di lì, in un mare circondato di squali, è impossibile). Lei riceverà le frustate, anzi bastonate, con una canna di bambù, quando avrà compiuto 18 anni, impartite dal capo tribù della sua isola (che agisce anche da giudice in questo tipo di processi). È la pena abituale alle Maldive per le donne che hanno rapporti sessuali prima del matrimonio. Fino a sette mesi fa l’arcipelago era governato dal presidente Mohammed Nasheed, un uomo politico che ha studiato in Gran Bretagna, diventato nel 2008 il primo leader democraticamente eletto nella storia delle Maldive e deciso a metter fine a decenni di autoritarismo. Ma nel febbraio scorso Nasheed è stato deposto in un golpe organizzato dai militari e dal partito islamico. Da allora è stata di nuovo introdotta la Sharia, la legge islamica, nell’amministrazione della giustizia. La decisione di fustigare pubblicamente la ragazza ha suscitato un’ondata di proteste da parte delle associazioni per i diritti umani.  “Una punizione ingiusta e degradante”, l’ha definita Human Rights Watch. Una macchia indelebile sul paradiso delle vacanze. Se per caso avevate intenzione di andarci, boicottate le Maldive e andate da un’altra parte.



5 commenti:

  1. Non ho parole per sprimere il sentimento che provo dopo leggere una notizia del genere.
    Sembra fosse una politica de tanti secoli fa. ....Maschilismo, ingiustizia, leggi in contro della libertà degli esseri umani. SCHIFFO!

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  2. Il problema è che non è certo l'unico posto sulla Terra dove sono permesse tali atrocità in nome di una legge intransigente a tutela dei buoni costumi, ma fa effetto pensare che tutto si svolge in quello che nell'immaginario collettivo è il Paradiso terrestre, il luogo incontaminato della bellezza...che l'uomo sta progressivamente deturpando con la sua crudeltà.

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  3. Sono completamente d'accordo con voi. Provo vergogna, schifo, impotenza, rabbia, compassione, ingiustizia e violazione, un'altra volta, dei diritti più basici non soltanto delle donne, ma della dignità umana. E non vale dire che lo fanno in nome di Dio, qualsiasi esso sia...

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  4. Questo succede perche in questi paesi si e ha creato un tipo di turismo al servizio dei turisti ricchi, molti dei quali non hanno scrupoli. Un tipo di turismo che ha lasciato alla popolazione locale (e specialmente le donne) in una situazione di vulnerabilità per fare con loro tutte le ingiustizie che possiamo pensare. Questo non puo mai essere un paradiso.

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  5. Sono completamente d'accordo con Sergi. Siamo noi, a volte(turisti ricchi), che non abbiamo scrupoli e noi che lasciamo le donne senza protezione con la nostra complicità.
    Io sono andata in Egipto, per esempio, e le piramidi persero la sua attrazione avvolte nella situazione della popolazione. Ma non ho potuto dire niente o non ho saputo. Una volta che vidi attaccare un bambino che voleva venderci collane mi sono arrabiata e ho gridato: Lasciatelo in pace!

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