Quando cominciai a studiare l'italiano, ormai tantissimi anni fa, le mie conoscenze musicali italiane non passavano dalla solita musica leggera, e cioè da Ramazzotti, Pausini e magari qualche classico della canzone italiana come Modugno con il suo Volare o la grande Mina.
Tra questa categoria di "altri" posso includere la tarantella e in particolare la pizzica, musica tradizionale salentina (ma anche napoletana, calabrese e siciliana), scoperta recente e di certo ben affascinante e accattivante. La pizzica, e cioè, il tipo di ballo, è una danza strettamente legata al fenomeno del tarantismo. Bisogna distinguere, oltre alla pizzica "tradizionale", tra i diversi filoni dentro la pizzica salentina: il filone balcanico, con gli Opa Cupa; il filone greco, con i Ghetonia; il filone moderno, che include da una parte il reggae salentino, con I Sud Sound System, e da un'altra parte l'elettro-pizzica, con gruppi come i Nidi d'Arac, gli Officina Zoè e i Mascarimirì, "inventori" del concetto di TRADINNOVAZIONE.
La piazzica ti pizzica e ti morsica, e si addentra in tutti i pori della pelle finché non ti pervade tutto il corpo. Questa è una sensazione bella, emotiva e a volte anche ipnotica. Le note di queste melodie e i battiti dei tamburelli ti assalgono il cuore così come ti invade uno sguardo misterioso, l'odore di un bel fiore o i colori di un tramonto.
La pizzica poi, è il veicolo tramite cui ci si fa trasportare nei luoghi del sud d'Italia, con le loro tradizioni, con la loro lingua e i loro dialetti, con il loro carattere insomma.
Persone allegre, aperte, festaiole, vicine; ma anche nostalgiche, riservate, discrete, lontane.
Così come la vita a volte cupa, a volte solare; come l'esperienza, a volte vasta, a volte insufficiente; così mi risulta la musica salentina, piena di tante sfumature, così diversa quanto interessante, così rigida quanto volatile.
Buon ascolto!
É la terza volta che l´ascolto. MI PIACE...ma non capisco niente! :(
RispondiEliminaSembra africana!
Grazie per il buon lavoro che fai e farci conoscere taaaantte cose.
"Cesare quello che è di Cesare"
Cantano in dialetto, neanch'io capisco tutto. L'importante però, è lasciarsi traolgere dalla musica e volendo, cominciare anche a ballare...
RispondiEliminaSi tratta chiaramente di musica popolare, tamburello, fisarmonica ... non aveva mai sentito questo stile di musica italiana, sicuramente molto popolare nelle feste dell sud
RispondiEliminamamma mia! avevo sentito già questo stilo di musica , ma non lho avevo mai ballato. ho provato a farlo e ora sono quasi senza fiato hahahaha. comunque molto bella e alegre!
RispondiEliminaChe bello il ballo della pizzica! È come una specie di estasi,vero?
EliminaSIII! Quest'estate ho partecipato alla 15^ rassegna della Notte della Taranta a Melpignano, in provincia di Lecce: ne avrete sicuramente sentito parlare! Merche ricordi la nostra serata a Zollino? Bene, moltiplica per 100, per 1000, e ne avrai una vaga idea...SPETTACOLARE! Una festa in musica fino all'alba e oltre in cui mi sono scoperta ballerina leggiadra, insieme a 100.000 persone, che hanno vissuto l'esperienza di una sana esplosione di energia positiva. In poche occasioni mi sono divertita così tanto semplicemente assecondando i ritmi che risuonavano dentro di me. Quest'anno la manifestazione ha visto la straordinaria partecipazione di Bregovic, che ha saputo fondere con grande maestria rock e folklore della tradizione mediterranea e balcanica. Sapete come si dice da queste parti?!? 'Ballavano pure le pietre!' Un'esperienza da vivere...vi aspettiamo :o)
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RispondiEliminaNon so dove e quando, ma credo che io abbia sentito questo tipo di musica queando abitavo in Italia. Non mi sembra strana... neanch'io capisco niente!
RispondiEliminauna canzone un po antica e molto diversa :) ma che ho ballato a Roma abbastanza
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=Q2sTdeMWJs0
Il tamburello più la fisarmonica mi ricordano alla musica folkloristica basca.
RispondiEliminaQuando incomincia la voce, invece, sembra più una "jota aragonese".
E più tardi,perfino musica africana.
È stupenda per entrare in trance e ballare come una matta ed io ve la ricomando prima di mettervi a pulire la casa. Si dà un "subidón" necessario per cominciare un lavoro che dà tanta pigrizia.