lunedì 17 dicembre 2012

Gino Paoli

Un altro appuntamento musicale, evviva!
Grazie Vega del suggerimento!

Conoscete Gino Paoli, sì, no? Vi suona Sapore di sale, vero? In realtà sarebbe dovuto venire a San Sebastiano il mese scorso, ma alla fine non è stato possibile per problemi di agenda... Comunque vi lascio una canzone arciconosciuta da noi, che lui ha interpretato benissimo.

     

Sono nato in riva al mare
son cresciuto sulla spiaggia
e nell'ombra di uno scoglio

dorme il mio primo amore
come una barca che dondola allo scirocco

e nascosti nella sabbia
ho lasciato sogni e giochi

io...

che trascino addosso a me
l'amaro del pianto eterno
che ha versato in te la gente

da Marsiglia ad Istanbul
per pitturare di blu
le lunghe onde d'inverno

sei pieno d'avventure,
di tesori e di sventure...

ai tuoi tramonti rosso fuoco
sono abituati gli occhi
di un bambino che correva

son cantante e son bugiardo
amo il gioco ed il buon vino
sono un uomo nato al mare

che ci posso fare se
son nato in Mediterraneo
son nato in Mediterraneo







Ti avvicini e te ne vai
come il sonno di un bambino
giocando con la marea

te ne vai ma tornerai
come una donna che profuma
di ginestre

che si ricorda e si vuole
che si conosce e si teme

voi...

se un giorno anche per me
arriverà la Signora
butterete in mar la barca

con un levante autunnale
lasciando che il temporale
apra la sua ala bianca

e non piangete io rivivo
tra la mia terra e un ulivo

lì nella stretta fascia di un monte
più alto dell'orizzonte
vedrò sotto il mio mare

il mio corpo sarà sale,
sarà il bianco di una vela,
il giallo di una ginestra

vicino al mar perché
son nato in Mediterraneo
son nato in Mediterraneo
son nato in Mediterraneo..


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